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Bandi e incentivi marzo 2024

Territoriali

Bandi e incentivi marzo 2024

2024-03-13

Credito d'Imposta Transizione 5.0

Con il decreto PNRR, approvato dal Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2024, arrivano i crediti d'imposta per la transizione 5.0 a supporto della trasformazione digitale e sostenibile delle imprese.

I crediti d’imposta saranno riconosciuti in relazione a progetti di investimento effettuati dalle imprese nel biennio 2024-2025 che comportino un risparmio energetico almeno del:

  • 3%, a livello di impresa oppure
  • 5% per il processo produttivo interessato.

Per l’effettiva operatività dei nuovi crediti d’imposta (automatici, senza valutazioni preliminari) è necessario aspettare l’emanazione di due decreti attuativi da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che arriveranno a fine marzo, inizio aprile.

La riduzione dei consumi, riproporzionata su base annuale, dovrà essere calcolata con riferimento ai consumi energetici registrati nell’esercizio precedente a quello di avvio di effettuazione degli investimenti, al netto delle variazioni dei volumi produttivi e delle condizioni esterne che influiscono sul consumo energetico. Per le imprese di nuova costituzione, il risparmio energetico conseguito, invece, dovrà essere calcolato rispetto ai consumi energetici medi annui riferibili a uno scenario controfattuale, che sarà definito dal decreto attuativo.

Soggetti Beneficiari

tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato in regola con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e con il DURC.

Spese Ammissibili

Beni Agevolabili:

  • Investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, di cui agli allegati A e B alla legge di Bilancio 2017 (legge n. 232/2016) e che sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, a condizione che, tramite gli stessi, i progetti di innovazione conseguano complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale non inferiore al 3% o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%. In pratica si tratta di beni Industria 4.0 a cui si aggiunge il beneficio del risparmio energetico.
  • Nel caso di acquisto di beni per importo superiore a 40 mila €: possono essere agevolati investimenti in impianti per l’auto produzione di energia rinnovabile destinata all’autoconsumo, escluse le biomasse; pannelli fotovoltaici, solo quelli inseriti nel registro ENEA: quindi prodotti nella UE e classificati secondo tre livelli di alta efficienza.
  • Possono essere agevolate anche spese di formazione sulle tecnologie legate alla transizione digitale ed energetica fino a un massimo del 10% degli investimenti totali o 300.000 euro.

I crediti d’imposta 5.0 spettano per gli investimenti effettuati negli anni 2024 e 2025.

Importo del Credito

Per investimenti fino a 2.5 milioni di €:

  • In caso di riduzione consumi energetici dal 3 al 6% per azienda o dal 5 al 10% per processo produttivo: 35%
  • In caso di riduzione consumi energetici dal 6 al 10% per azienda o dal 10 al 15% per processo produttivo: 40%
  • In caso di riduzione consumi energetici superiore al 10% per azienda o superiore al 15% per processo produttivo: 45%

Per investimenti oltre i 2,5 milioni e fino a 10 milioni le aliquote sono rispettivamente del 15%, 20%, e 25%.

Per investimenti oltre i 10 milioni le aliquote sono rispettivamente del 5%, 10%, e 15%.

Modalità di Fruizione del Credito

I crediti d’imposta 5.0 sono sempre utilizzabili esclusivamente in compensazione nel modello F24 (anche in un’unica rata), ma il loro utilizzo dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2025. L’ammontare non compensato entro tale data potrà essere riportato in avanti ed è utilizzabile in cinque quote annuali di pari importo.

Per l’utilizzo dovrà essere presentata una richiesta al Ministero delle imprese e del Made in Italy corredata da una relazione ex ante che attesti la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti.

Successivamente il ministero emetterà un decreto di accettazione e trasmetterà l’informazione all’agenzia delle entrate.

Per l’utilizzo del credito sarà necessario rendicontare la spesa su un portale dedicato tramettendo la documentazione contabile corredata da:

  • una relazione tecnica ex-post che attesti l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante e l’avvenuta interconnessione dei beni al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura;
  • una dichiarazione di un tecnico abilitato che attesti il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici previsti.

Per maggiori informazioni, visitare il sito ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Credito d'Imposta Beni Strumentali Industria 4.0 per il 2024/2025

Il credito d’imposta Industria 4.0 è stato confermato anche per gli anni 2024 e 2025, con l'obiettivo di sostenere le imprese che investono in beni strumentali nuovi, sia materiali che immateriali, che sono funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Soggetti Beneficiari

Il credito d’imposta è destinato alle PMI residenti sul territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti. Sono ammesse tutte le imprese indipendentemente dalla loro natura giuridica, settore economico di appartenenza, dimensione, e regime contabile.

Percentuali del Credito di Imposta e Massimali

Beni Strumentali Materiali Tecnologicamente Avanzati:

  • 20% degli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, a condizione che entro il 31/12/2025 sia versato un acconto del 20% del valore del bene e che questo venga consegnato entro il 30/06/2026.

Beni Strumentali Immaterali Tecnologicamente Avanzati:

  • Nel 2023: 20% degli investimenti nel limite massimo di 1 milione di euro.
  • Nel 2024: 15% degli investimenti nel limite massimo di 1 milione di euro.
  • Nel 2025: 10% degli investimenti nel limite massimo di 1 milione di euro. Il credito d’imposta per i beni immateriali è riconosciuto per gli investimenti effettuati fino al 30 giugno dell’anno successivo, a condizione che entro la data del 31 dicembre dell’anno in corso il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Questa iniziativa è parte di una serie di misure del governo volto a incentivare l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione delle imprese italiane, promuovendo la competitività nel contesto dell'Industria 4.0.

Bando Regione Toscana per la Ricerca e lo Sviluppo

Il Bando promosso dalla Regione Toscana mira a sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca, innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate, sostenendo gli investimenti in R&S delle imprese.

Soggetti Beneficiari

  • Bando 1: Grandi Imprese (GI) in cooperazione con almeno 3 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Bando 2: Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)

Spese Ammissibili

Le spese ammissibili devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda e includono:

  • Spese di personale: personale qualificato impegnato in attività di ricerca e sviluppo, e personale impiegato in attività di produzione.
  • Costi degli strumenti e delle attrezzature: nella misura e per il periodo utilizzati per il progetto di ricerca.
  • Costi dei fabbricati e dei terreni: nella misura e per la durata utilizzati per il progetto di ricerca.
  • Spese di consulenza.
  • Spese generali: fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale.
  • Altri costi di esercizio: inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente sostenuti per l'attività di ricerca.

Entità del Contributo

Il contributo previsto è a fondo perduto fino a un massimo del 45%, con l'opzione di un finanziamento a tasso agevolato assistito da garanzia del fondo centrale di garanzia, rimborsabile in 10 anni, incluso un periodo di preammortamento di 24 mesi, a copertura del 100% del valore del progetto.

Valore minimo del progetto: 250.000 €.

Presentazione delle Domande

L'apertura della piattaforma per la presentazione dei progetti è prevista per il 24 gennaio 2023. Le domande potranno essere presentate fino al 22 marzo 2024, giorno di chiusura della piattaforma.

Questa iniziativa rappresenta un'importante opportunità per le imprese della Regione Toscana di accedere a risorse finanziarie per supportare i loro progetti di ricerca e sviluppo, incentivando così l'innovazione tecnologica e il progresso nel settore.

Contributi a Fondo Perduto per Efficientamento Energetico

Nel 2024, verrà aperto un bando destinato a fornire contributi a fondo perduto, fino al 50%, alle Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese della Regione Toscana per progetti di efficientamento energetico dell'immobile e del processo produttivo.

Interventi Ammissibili

Per l'Efficientamento degli Immobili:

  • Isolamento termico di strutture orizzontali e verticali.
  • Sostituzione di serramenti e infissi.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore.
  • Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria.
  • Sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell'irradiazione solare, etc.).

Per l'Efficientamento dei Processi Produttivi:

  • Recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori o da altre apparecchiature.
  • Coibentazioni compatibili con i processi produttivi.
  • Automazione e regolazione degli impianti di produzione.
  • Movimentazione elettrica, ad accumulo.
  • Riciclo e recupero acqua di processo.
  • Accumulo e recupero acqua di raffreddamento per teleriscaldamento.
  • Rifasamento dell'impianto elettrico.
  • Introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori o gruppi frigoriferi.
  • Sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore.
  • Impianti di cogenerazione/trigenerazione da fonti energetiche rinnovabili.
  • Ulteriori tipologie che modifichino gli impianti produttivi con interventi specifici volti alla riduzione dei consumi energetici.

A completamento degli interventi, potranno essere realizzati anche interventi per la produzione di energia elettrica e termica da fonti energetiche rinnovabili per autoconsumo.

Documentazione a Corredo della Domanda:

  • Scheda tecnica del progetto, piano finanziario e criteri di valutazione e premialità.
  • Preventivi.
  • Giustificativi di spesa (fatture o documenti equipollenti).
  • Documenti attestanti la data di inizio lavori.
  • Dichiarazione della dimensione aziendale.
  • Dichiarazione ambientale.

Questo bando rappresenta un'importante opportunità per le imprese toscane di migliorare l'efficienza energetica, riducendo i costi energetici e contribuendo alla sostenibilità ambientale.